Catalogo prodotti
I cubetti di porfido Trentino, chiamati anche tozzetti porfido o sanpietrini sono elementi da pavimentazione solidi e di forma cubica, ottenuti per spaccatura meccanica della pietra ed a seconda delle dimensioni vengono distinti in Cubetti di porfido misura 4/6 - 6/8 - 8/10 - 10/12 - 14/17. Su richiesta si possono anche fornire CUBETTI di porfido con SPESSORE RIBASSATO. La superficie superiore del cubetto è a piano cava naturale, le facce laterali sono ruvide. Vengono prodotti cubetti anche in marmo bianco di Carrara, in granito o in altre pietre e con piano di sega o fiammato. I cubetti possono essere forniti sfusi, in casse o in sacchi.
Sempre su richiesta si possono realizzare cubetti in PORFIDO TRENTINO SPECIALE, come ad esempio nelle misure 8 x 8 oppure 10 x 10.
Particolari fioriere ed alcuni disegni/lavorati realizzati con materiale in porfido del Trentino a piano naturale di cava e fiammato. Altri modelli di disegni sono comunque sempre disponibili.
Il lastrame di porfido Trentino, detto anche a mosaico od OPERA INCERTA (OPUS INCERTUM), è costituito da lastre di porfido con piano naturale di cava di varia grandezza e spessore. A seconda di queste sue caratteristiche esso viene prodotto e selezionato nei seguenti tipi: lastrame normale su palette (spessore cm. 2-5), lastrame sottile normale (spessore cm. 1-3,5), lastrame gigante normale, lastrame gigante sottile. Anche le colorazioni possono essere selezionate (misto rosso oppure misto grigio/viola).
Le piastrelle di porfido si suddividono in due gruppi, le piastrelle tranciate e le piastrelle segate. Le piastrelle tranciate (dette anche a spacco), si ottengono tagliando la pietra con delle trance particolari e vengono prodotte a dimensioni rettangolari o quadrate. Lo spessore è variabile in genere tra i 2 e i 6 cm.; per particolari impieghi possono essere prodotte piastrelle con spessori più alti o più sottili adatti soprattutto per i rivestimenti. Con la normale lavorazione vengono prodotte piastrelle di porfido da cm. 10 - 15 - 20 - 25 - 30 - 35 - 40 - 45 e 50 di larghezza, lunghezza variabile e vengono imballate e fornite su palette da mq. 15 l'una legati con nylon. Le piastrelle a coste segate sono sempre lastre squadrate, ma con i lati segati anziché a spacco. La lunghezza può essere a correre o fissa. Si suddividono in: Piano cava: mantiene il piano naturale e uno spessore variabile. Piano fiammato: ottenuto dopo la segagione, tramite fiammatura della superficie superiore. Particolarmente indicato per pavimentazioni di interni. Piano levigato: ottenuto dalla segagione ed ulteriore levigatura del materiale, con spessore fisso. Piano lucido: ottenuto dalla segagione dei blocchi ed ulteriore lucidatura del materiale, con spessore fisso. Piano bocciardato: ottenuto tramite bocciardatura a macchina della superficie.
Il bugnato faccia a vista viene utilizzato per la formazione od il rivestimento di muri: presenta la parte in vista (faccia) e le due coste laterali a spacco, mentre i piani d'appoggio possono essere naturali (piano cava) oppure segati. Questi ultimi hanno il vantaggio di essere selezionati in base ad altezza ed entranza: in questo modo si possono costruire o rivestire muri con file costanti, con dei risultati esteticamente migliori ed un risparmio sul costo della posa in opera. La profondità o entranza è variabile e la lunghezza è a correre.
I gradini e le copertine si ricavano da lastre di notevoli dimensioni e di spessore variabile. Sono pezzi speciali che si producono per il rivestimento di scale o di muri di cinta, con coste a spacco o fresate di spessore di cm. 3 o 4, nelle larghezze desiderate e in lunghezze correnti o fisse. Su ordinazione si possono ottenere lavorazioni speciali.
Le alzate sono parte integrante dei gradini e vengono usate per rivestire la parte verticale di uno scalino. Le teste possono essere lavorate a spacco o segate. Piano liscio naturale e coste segate, spessori da 1 a 3 cm; piano fiammato e coste segate, in spessori fissi da 1 o 2 cm. e misure a richiesta. Il battiscopa/zoccolino viene usato come elemento di finitura per la linea d'incontro delle superfici verticali con quelle orizzontali. Fino a 10 cm d'altezza hanno una funzione di battiscopa; al di sopra di questa misura diventano elementi di decorazione. L'altezza varia tra i 6 e i 30 cm; la lunghezza è quasi sempre a correre.
I cordoni di tipo normale sono da cm. 8 - 10 - 12 - 15 di larghezza, lunghezza a correre, altezza variabile da 20 a 25 cm.Si producono anche cordoni di minore spessore (cm 4 - 5 - 6 - 7 x 20/23) che vengono impiegati per contorni d'aiuole, a formazione di alzate di gradini o altro. I cordoni nei vari tipi possono essere con la testa a spacco di cava e i fianchi naturali; oppure segati sui fianchi e con la testa a piano naturale; oppure con la sola testa segata e poi lavorata alla bocciarda e i fianchi naturali.
Questo prodotto presenta una forma che assomiglia grossolanamente ad un parallelepipedo. Si impiegano per contornare le pavimentazioni in cubetti di porfido o per segnare lo stacco di due tipi di pavimento diverso, per particolari disegni e anche a formazione di marciapiedi o gradoni, se in tipo grezzo.Sono nelle misure da cm. 8 - 10 - 12 - 15 di larghezza, lunghezza a correre, spessore in variazione proporzionale con la larghezza.
I ciottoli hanno una struttura tendenzialmente sferica, vengono ricavati dai torrenti e dai fiumi. I colori passano dal grigio fino al rosso violaceo. Utilizzati prettamente per pavimentazioni esterne di vario genere.
Sono prodotti utilizzando i sottoprodotti della lavorazione delle piastrelle, tramite tranciatura e rifinitura a mano. Presentano due facce laterali a piano naturale, la testa superiore vista e le due coste laterali a spacco. La lunghezza è a correre e la larghezza variabile tra 2 e 10 cm. Vengono usati soprattutto per il rivestimento di muretti, pilastri, pareti, zoccolature; posati in costa, perpendicolarmente, pavimentano strade in forte pendenza e rampre d'accesso ai garages e simili.